Ragazzo, credi che solo a te ti girano?
fa parte della storia dell'umanità il doverti confrontare con gli
idioti e gli ignoranti, ma alla fine son solo ologrammi di pessima
fattura, ci passi attraverso e quando non puoi li sopporti, giusto il
tempo che ti servono, e poi ringrazi iddio che non sei cosi' anche
tu. La vita è un blues, o meglio o peggio è come un blues. La vita
è un treno, ma non quei tubolari che stuprano la natura più veloci
della luce,la vita è come quei trenini di una volta che si insinuano
come carezze tra le lenzuola del creato, dando il minimo fastidio. La
vita è come un treno, o meglio viaggia come un treno, da una
stazione all'altra, tu ci sali e prima o poi c'è il capolinea. La
vita è un dono, anzi è il dono, il dono di un'amore, di una
speranza, di un paesaggio, di un passaggio di tempo. Ragazzo,
l'amore è come la Juventus, una fede, e se ti capitano Sivori e
Platinì o Del Piero è il paradiso, ma arrivano i Del Neri e i
Maifredi e la serie b, peggio che l'inferno, ma tu l'ami lo stesso.
La vita è come un ponte sospeso tra passato e futuro, il solo
nominare il presente sa già di passato, il solo pensare al presente
è già futuro. Ragazzo mio, la vita è un viaggio che si fa soli,
passaggi, e paesaggi, pezzi di strada fatti assieme, come adesso io
con te. E il viaggio non è mai la fuga, la fuga non è da uomini
coerenti, non serve, è solo rimandare. La vita è una strettoia tra
un viaggio e l'altro. Tu sorridi e ti verrà sorriso. Il resto è
nullità, è effimero...ciao ragazzo.
© salvatore digennaro
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