A
te! Pompeo!
Eccolo lì,
con una bottiglia di Southern Comfort accanto al letto, un mezz’etto
di ganja, un paio di grammi di coca, sigarette, fumetti, libri,
ascensori per l’altromondo.
-Insomma!
Aveva tutto: un lavoro che svolgeva coi suoi tempi, tanto devono
aspettarmi, diceva. Gente di ogni colore che poteva fargli fare ciò
che voleva. Aveva la piena disponibilità di tante “femmes”.
Tutto insomma! Mancava solo la vita purista con dieta non voluta ma
inconscia ed anche quella toh! Servita. E poi: opera prima “Storia
di un Giuda”, record di vendite, premio
Campiello(non ritirato perché in Olanda a spendersi buona parte dei
soldi guadagnati). Opera seconda “un mondo meno
un mondo” diventato anche film, Oscar per
giunta! Davide Rosalba, da figlio di operai a genio di indubbio
talento, da non crederci, insomma! Una donna bellissima, sempre in
giro per lavoro: toh! L’amore! Si sposa! Opera terza: “il
piccione virtuale” uscito prima in America e
poi qui in Italia. Capisci?
La bottiglia
si svuotava , lui bevve.
-Poi un
ponte, un fiume, una caduta, una discesa…..
Lui s’accese
una sigaretta. Tirò due boccate. Spense la tv. Guardò negli occhi
l’amico.
-Ognuno ha i guai suoi!
–esclamò, tirandosi dentro l’ultimo sorso del bourbon.
fine
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