Ebbene si le donne
Ebbene si le donne, il bene
dell'umanità, quella maschile ovvio;
tu sei li, percorrendo i passi che il
destino ha deciso d'affidarti alla nascita, spensierato giocando,
Peter pan eterno, nulla ti può scalfire, passi da una marachella a
una zingarata con gli amici di sempre, tirando a tardi in compagnia
di bacco e tabacco e all'improvviso inciampi coi tuoi passi a un bel
visino, un sorriso, un labbro, all'improvviso ti accorgi che un
brivido t'assale e che hai un organo che mai prima avevi creduto
d'avere e pulsa....
Ebbene si le donne, il male
dell'umanità, quella di sesso maschile ovvio, entrano nella tua vita
in punta di piedi e poi come quando una bottiglia d'olio si rompe in
frantumi s'espandono fluide, come ovatta sul velluto si insediano
piano piano nella mente, divengono una terza entità assieme ai
globuli bianchi e rossi dentro il plasma e salgono come anguille
verso il cuore che pulsa e pulsa eccome.
Ebbene si le donne, il bene
dell'umanità quella di sesso maschile ovviamente: delizia di labbra
di pesco, sorridenti e dispettose, occhi da cerbiatto, fonte eterna
di felicità, rifugio per viandanti erranti: il cuore intero pulsa.
Ebbene si le donne, il male
dell'umanità, ovviamente di sesso maschile, strumento dell'amore o
amore stesso, ti rendono schiavi d'esse e non ne puoi più fare a
meno, e suadente e penetrante tutto per queste deliziose creature
pulsa, eccome pulsa.
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