giovedì 21 febbraio 2013

chiamatemi Oscar

Tra domenica 24 e lunedì 25 febbraio, al Dolby Theatre di Hollywood, andranno in scena gli Oscar 2013. "Lincoln" di Spielberg, che parla di un grande statista, è destinato a vincere parecchie statuette. D'altronde il buon Steven di oscar ne ha vinti parecchi,  con "Schindler's List"  ben sette. Schindler si chiamava casualmente Oscar . Frattanto Pistorius, anch'egli Oscar, dopo essere stato l'eroe, come Armstrong, adesso è l'antieroe, come tutti, quindi ha definitivamente, e involontariamente messo allo stesso livello gli abili e i diversamente abili. Entrambi capaci di fare bene o fare male Tra il bene e il male, lunedì 25 e martedì 26 sarà ben chiaro agli italiani di che morte(politica) periranno. Oscar Giannino, se giungerà ad essere eletto, si dimetterà, perché ha mentito sul suo curriculum di studi. Che poi sia bravo a scrivere o che le sue idee politiche sian buone o meno, sarà giudizio dei posteri. Ma alla storia passerà(sic) il fatto che si sia inventato di sana pianta una laurea e due master, e pace all'anima sua. L'oscar sorrisi e canzoni, o meglio , il telegattone, sicuramente , essendo capolista PDL praticamente dappertutto, riuscirà ad entrare in parlamento per la "n" volta, in barba alla falsa laurea alla Sorbonne millantata, alle nipotine di Mubarak e al baratro dove c'ha portati nell'ultimo ventennio da politico, e nell'ultimo trentennio da imbonitore. L'italiota è capra di natura, ma sarebbe bello che il cavaliere al posto dell'Imu ci restituisse un paese e una dignità. Grandi statisti non ci si autonomina. E attendendo di sapere chi vincerà l'oscar, e chi le elezioni, ed auspicando un "Lincoln" de noantri,   attenderemo nuove, e magari scopriremo se Pistorius ha sparato alla fidanzata credendola un ladro, oppure avrebbe fatto meglio a sparare a un ladro, scambiandolo per la fidanzata.


© salvatore digennaro


l'infine

L'infine Affonderemo danzando, come la sala da ballo del Titanic  o creperemo testando improbabili ricette. Berremo la cicut...