COCCODRILLI
Vomitarono
il loro veleno quotidiano
ed archiviarono Marchionne,
cento greci bruciati,
mille migranti affogati,
li misero in un cassetto,
tra Falcone e Borsellino,
e il grande Torino,
i diecimila
mandati a spezzare le reni alla Russia,
le centomila
vittime del sisma di Messina e Reggio.
Chiusero il cassetto.
E poi tornarono a fotografare pietanze e gattini.
In alto,
sul mobile col cassetto dei coccodrilli ,
nuovo di zecca,
splendeva
il crocefisso omaggio
del ministro dei temporali.
© salvatore digennaro