mercoledì 4 settembre 2013

1...2...3...stella!



1...2...3...stella!


Oggi ho ritrovato tra le narrazioni perdute della mia infanzia, i giochi di strada. Chiunque da piccolo avrà sicuramente giocato a "1...2...3...stella!" : era una delle 3 varianti del nascondino, nella mia città chiamato 31. L'altra variante, quella più disumana era lo "zaghetto", che non implicava il contare e poi cercare gli amici che si nascondevano, bensì si calciava il pallone, preferibilmente in una strada in discesa, e mentre chi "stava sotto" andava a recuperarlo, ci si nascondeva, salvo poi , al posto di far tana, rimettere in gioco i prigionieri, ricalciando il pallone lontano, una sfacchinata allucinante.
Del nascondino, o tana o appunto 31, le regole erano universalmente conosciute. L"1...2...3...stella!"  aveva regole semplicissime, Si giocava  in gruppo. Tutti i bambini tranne uno (quello che "stava sotto") si allineavano a un'uguale distanza dal bambino che "stava sotto" che si appoggiava a un muro o a un albero, dando le spalle agli altri, contando ad alta voce "uno, due, tre, stella!", per poi voltarsi di scatto. Scopo del gioco era raggiungere la tana mentre chi stava sotto era girato, quando quello si voltava di scatto, però, bisognava essere immobili. Chi veniva beccato a muoversi retrocedeva fino al punto di partenza.
In un attimo di sconforto tardoadolescenziale,  ho voltato le spalle al pianeta, e iniziato a contare nei confronti di varie entità, le più disparate, contando "1...2...3...stella!", sperando di rimandarne quante più possibile alla partenza.
"1...2...3...stella!" e c'è Jack Nicholson che da l'addio al cinema perchè non ha più memoria, e Napolitano che a quasi 90 anni sta ancora tra le balle e si  è mosso, lo rimando daccapo. Una specie di terzo mandato.
"1...2...3...stella!" e ci stanno ancora Berlusconi con i fidi Verdini, Violante, Gasparri, D' Alema, Letta per 2, Cicchitto e Renzi, e ci sta Grillo che bestemmia ed i grillini pronti al salto della quaglia.Il Berlusca s'è mosso, aggiustandosi il cerone, lo mando indietro, si arrabbia e da la colpa ai giudici comunisti.
"1...2...3...stella!" e ci sta Obama che vuole attaccare la Siria, con Putin che non è d'accordo, con Assad che gasa il suo popolo, con il Papa che vuole la pace, e con una migrante siriana che muore in Italia e dona gli organi per salvare vite italiane. Obama non si muove ma dice che si muoverà. E provo terrore.
"1...2...3...stella!" e mi giro verso il mio Sud,  loschi figuri che non hanno nome proprio, son come carte di tarocchi, si avvicinano minacciosi e mentre Re Mida trasformava tutto in oro, costoro si trastullano trasformando il tutto in merda: il corrotto, il moralista, il corruttore, il piacione, gli yes man(d'ogni età, sesso, religione ed estrazione politica), lo stampatore, il mangiasterco, il bimbominchia,  il falsario,  il ladro, la shampista,  lo spretato, il beone, il cazzaro, l'egocentrica, il leccaculo(di leccaculi ce ne sono parecchi), il tombarolo, il bombarolo, l'inutile, il voltagabbana, il ricottaro,  il prestanome, la prostituta libica, il ruffiano, il fesso sorridente, il tuttologo, l'onnipresente e l'assistenzialista(più d'uno). Tutti insieme appassionatamente. Colto da ribrezzo estremo cerco un pallone e propongo lo zaghetto, calcio lontano la palla e mi involo, più lontano che posso, a respirare.

© salvatore digennaro


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