domenica 23 febbraio 2014

con-fusione



con-fusione



Il genero di Francesco Gaetano Caltagirone, al secolo Pierferdinando Casini, ha dichiarato di voler prendere posizione accanto al suocero di Silvia Toffanin, tal Silvio Berlusconi. "Lo faccio per fermare i comunisti del movimento 5 stelle!", ha dichiarato il George Clooney della politica tricolore. 

Lo stesso Berluscoito ha dichiarato più volte di apprezzare Renzi come avversario politico perchè è un liberista. Il sindaco di Firenze è stato ospite più volte dell'ultimo presidente del consiglio eretto  eletto democraticamente, e insieme han persino scritto la nuova legge elettor(e)ale. 

Renzi, provenienza Agesci (Lusi docet), dopo aver giurato e rigiurato che mai e poi mai avrebbe defenestrato il nipote di Gianni Letta, per prendersi la presidenza del consiglio, è il nuovo presidente del consiglio, e governa con Casini, Alfano ed i Montiani.

I forzisti lo vorrebbero al posto del Berlusca, e Verdini docet,  e Castiglion Fibocchi docet ad libitum, e siamo tutti fratelli. 

Formica (ex Ministro Psi) asserisce  “Non un golpe ma la risposta a ciò che chiedono i mercati. E questo mi sembra la fotocopia del programma di Gelli: non esistono più maggioranze catto-comuniste ma catto-massoniche”. Ma non se lo caga nessuno a Formica, quello era Craxiano, e poi vuoi mettere? C'è Arisa che ha vinto Sanremo, ci sono i randagi del Turkmenistan da salvare, bisogna esser solidali coi palestinesi ma anche cogli ebrei, e non si arriva a fine mese, e c'è la crisi, la rete docet.

Vendola non ci sta, ma la sua Boldrini, quella della ghigliottina, e dei proclami a reti unificate contro gli stupratori a 5 stelle, è ancora la terza carica dello Stato.

E la sinistra, anzi la nascente nuova sinistra, che si ispira al modello greco, fa sempre più stesso quadrato col Piddì, perchè occorre combattere "i fascisti del Movimento 5 stelle" .

Quindi almeno una di certezza c'è. La colpa è di Grillo.

Formica Rino, da Bari ebbe a dire: "la politica è tutta sangue e merda".  Dov'è il sangue?


© salvatore digennaro



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