giovedì 3 novembre 2016

Sogni infranti

Sogni infranti




Una scala alla chitarra riuscita bene, 

una pentola di fagioli al peperoncino calabrese ,
con la cipolla d'Acquaviva, 
un bicchiere di vino rosso trapianto, 
bea sonnecchiando nel prato verde petrolio 
intrisi di tramonto, 
e il mare cobalto a fissarti 
come uno specchio, 
come una coscienza, 
come una sentenza 
a fissarlo.
E il vento variopinto che accarezza guance da sole intinte. 
E un sorso di nettare d'uva.
La pace.

Poi il fruttarolo alle 8 e 12, 

sotto il balcone,
mi svegliò
"la cipolla d'Acquaviva a un euro e cinquanta signora!"



© salvatore digennaro

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