Sogni infranti
Una scala alla chitarra riuscita bene,
una pentola di fagioli al peperoncino calabrese ,
con la cipolla d'Acquaviva,
un bicchiere di vino rosso trapianto,
bea sonnecchiando nel prato verde petrolio
intrisi di tramonto,
e il mare cobalto a fissarti
come uno specchio,
come una coscienza,
come una sentenza
a fissarlo.
E il vento variopinto che accarezza guance da sole intinte.
E un sorso di nettare d'uva.
La pace.
Poi il fruttarolo alle 8 e 12,
sotto il balcone,
mi svegliò
"la cipolla d'Acquaviva a un euro e cinquanta signora!"
© salvatore digennaro
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