Arrivo, parcheggio, mascherina,
mi metto in coda,
a distanza..
C'è una coppia anziana,
senza mascherina,
lei tocca la frutta e la rimette a posto,
lui è quasi addosso alla commessa,
visibilmente imbarazzata,
incredibilmente silente e remissiva,
poi prende un mandarino,
lo sbuccia e inizia a mangiarlo,
decantandone le virtù e i difetti,
come fosse un sommelier alle prese con un Bordeaux d'annata,
poi inizia a toccare le zucchine come una star di pornhub,
le prende, le stringe, ne verifica la consistenza, le rimette a posto.
Brusio,
un figuro in coda con me mi si avvicina,
mi indica la coppia,
lo fa con il suo nasone rigorosamente fuori dalla sua chirurgica azzurrina,
gli dico che ho visto, gli indico il naso di fuori,
lui si ricompone sanitariamente,
e continua a borbottare,
guardandomi pure male.
"Scusate" faccio rivolgendomi alla coppia al bancone
"le mascherine! e poi la frutta non si tocca".
La signora cerca in borsa una mascherina e la indossa con senso quasi di vergogna.
Il vegliardo invece mi lancia uno sguardo e poi,
comesefosseantani,
continua a tastare ortaggi.
Lo richiamo nuovamente, deciso.
Si avvicina minaccioso,
si apre la camicia, e mi mostra fiero una specie di cicatrice sul petto.
"Io ero maresciallo dei carabinieri, mi ho fatto qui una siringa contro tutte le malattie, io non cado malato",
indicando la camicia aperta.
Gli dico, ridendo sotto la mia ftp2,
che non esiste un farmaco contro il virus e che alla sua età lui è più esposto al virus e potrebbe essergli fatale.
"Io mi ho fatto la siringa, non cado malato, ripete".
"Higlander, ce l'hai un altro pò di questa medicina" gli faccio.
Tutti ridono.
Il feldmaresciallo di questo tubero, si affretta a pagare la spesa, afferra con pochissima grazia sua moglie.
E si allontana borbottando.
Senza mascherina.
Poi si ferma,
guarda la coda e fiero dice:
"io sono maresciallo! ste cose le so, voi non sapete niente".
Dalla coda parte un vaffanculo epocale,
e poi risate.
Il tipo ci osserva, cercando chi ha osato mandarlo a quel paese,
tutti con le mascherine,
Gira i tacchi e si incammina,
mentre va via borbotta qualcosa sul rispetto e sul quando c'era LVI.
Per la cronaca le cime di rapa che ho acquistato,
a parte avere un QI di gran lunga superiori al pensionato maresciallo,
erano spettacolari coi cavatelli della mamma.
© salvatore digennaro
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