rumors heart floyd
Salute a quasi tutti voi......conterranei e non, condividenti magari idee comuni; talvolta mi fermo a pensare circa la capacità o se vogliamo, la speranza, che sia l'arte a poter cambiare il mondo o almeno a provarci. Ebbene mai parole furon così propiziatorie.
Sfogliando pagine web, sta facendo rumors estremi la probabile reunion dei mio gruppo preferito di sempre.
Già nel 2005, dopo 24 anni 24, così talmente ventiquattro da sembrare le ore dell'arco di una giornata, un gruppetto di ex architetti di Cambridge che nel '67 ha cambiato la propria vita in musica e che dal '67 in poi ne ha cambiate tante altre, s'era ritrovato su un palcoscenico per sussurrare all'epoca al signor BUSH e a i suoi gregari :" Togliamo il debito ai paesi poveri?".
I PINK FLOYD....mica noccioline...in mondovisione....di nuovo assieme....
Ricordo la commozione da bimbo incantato nel vedere quattro attempati signori sulla sessantina, in un luccicar di sorrisi e di dentiere, far sbrilluccicare occhi di almeno altrettante generazioni, mettendo da parte le loro beghe da tribunale per dire ai grandi: vogliamo un vaffanculo alla povertà, mica un "per favore scusi prego" a colpi di lingua post yuppies.....
Nove anni dopo è nell'aria un nuovo ritorno del gruppo, per una giusta causa, fanno trapelare Waters e company. I tre settantenni superstiti dovrebbero, pare, fare un concerto o un minitour. Pare
Sono solo voci di rete, semi soffiate, ma il riavvicinamento tra Waters e Gilmour, fa ben sperare.
E a noi, che magari non ci crediamo più ma a volte speriamo, al sol pensiero di rivederli e riascoltarli insieme, ci vien voglia di diventare prosecuzione di suono di stratocaster gilmouriana e diventare nuovamente, PIACEVOLMENTE (IN)SENSIBILI....o almeno provarci....
© salvatore digennaro
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