europeli

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Domenica si vota per le europee.
Ricapitoliamo.

I vari Ferrero, Vendola e Diliberto si vergognano talmente tanto della loro essenza del nulla
e del silenzio-assenso nei confronti delle larghe intese,
che mandano in avanscoperta il leader della sinistra Greca.
Frattanto la Boldrini boldrineggia come terza carica dello Stato
e Ingroia ingoia un posto di lavoro donatogli dal piddino Crocetta.

Gli orfani del PDL ci propinano
Alemanno (fratelli d'Italia-AN),
Scopelliti (NCD) e
Fitto (PDL),
e ogni commento sarebbe in se inutile.

La lega ci propina le felpe inguardabili di Salvini,
l'uscita dall'euro
e l'arrivo della Neuro.

Forza Italia invece è coalizzata col PPE e farà cartello sul candidato della culona inchiavabile.
Il condannato Berlusconi  in 20 anni
è passato da un milione di posti di lavoro a un milione di dentiere,
un milione di Friskies per i nostri amici pelosi,
e 1000 euro al mese ai pensionati.
Bonaiuti e Bondi hanno abbandonato la nave.

Sospinge la nave PD persino Schettino.

Renzi è ovunque e parla, parla, parla, solitamente contro Grillo.
In sintesi il messaggio dei piddini è votate, comunque votate, ma non votate cinque stelle.
Il PD governa con l'appoggio di Alfano , Monti e Casini.
Con la finta opposizione di FI, AN e SEL.
L'ex sindaco di Firenze, quello dei proclami, scrive le riforme col Berlusca,
e appoggia Shultz,
lo stesso che anni fa l'ex cavaliere definì Kapo'.

Contro il comico genovese si scaglia anche il barzellettiere di Arcore, dandogli del dittatore.
Dopo 20 anni di telecrazia applicata al potere il bove dice cornuto al ciuccio.

Stranamente tutti dicono di Grillo che è il male assoluto.
Che i pentastellati son fascisti, ignoranti, inadeguati, violenti e intransigenti.
E poi applicano la ghigliottina in parlamento e si tengono ben saldi i proprio privilegi.

E tra FI  e PD, nessuna scaramuccia.

Tutti hanno governato o governano ancora.
I 5 stelle no, fanno opposizione, per davvero.

Grillo impazza per le piazze, nella rete e fa capolino anche in TV.
E dice quel che dice da sempre, tutti uguali, tutti fuori dalle balle.

Nel frattempo le prigioni si gonfiano di esponenti di destra e di sinistra, da nord a sud.

Domenica ci sono le Europee.
Si vota.


©  salvatore Digennaro