sabato 2 novembre 2013

giorgio - mio padre



giorgio - mio padre




E ci saranno campi immensi ad attenderti
e Iddio te ne darà la cura
in comodato d'uso eterno.

E mentre il sole t'accarezzerà le rughe di fatica 
giocosi cuccioli scodinzoleranno attorno a te 
mentre li nutrirai sorridendo
coi tuoi occhi verdestrano
come li vedevo da bambino.
  
E l'acqua fresca sgorgherà da fonti di candore 
e il tuo sudore di fatica antica
s'asciugherà e ristorerà.

E ci saranno piante sempre verdi
e uccelli variopinti
e alberi di gelso dolci come il fresco d'alba settembrina.

Bella la tua nuova masseria,
prima o poi ci verremo a trovarti
puoi contarci...

Ma ti prego 
ogni tanto
vieni a rimboccarci le coperte a notte.
Sai, fingevo di dormire e ti vedevo silenzioso farlo....
e c'eri....
ci sei
lo so che ci sarai..
paradossalmente
mi sento meno solo.

E i freni alla macchina potevi pure cambiarli..
mannaggia a te...
avresti potuto ammazzarti


© salvatore digennaro

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