martedì 5 novembre 2013

io sono



IO SONO



io sono il sole, illumino, riscaldo, brucio...
e lascio sempre il mio trono ben riscaldato
ad una luna qualsiasi

io sono il mare
e mi consumo sulla sabbia schiaffeggiandomi per svegliarmi
e perchè non credo a quel che vedo

io sono la serie di nuvole
che attraversa i tuoi cieli ,
e tu giochi a dare un nome alle mie forme

io sono la vacca da mungere, la bacca da suggere,
una tacca da segnare
su un fantomatico abete di tempo

io sono il vento che spirerà fino a un domani,
sono il respiro di vita di un parto,
solo un sospiro

io sono il dolore che scaccia il dolore,
la notte dopo la notte, la morte dopo la morte,
e una luce qualsiasi

io sono un male non male,
sono come il maiale,
niente si butta

io sono la carta carbone
tra una dura realtà
e una pura invenzione

io sono l'essenza del niente,
un demente, un fetente,
un assente

io sono un povero illuso,
un capo in disuso,
e di questo ogni tanto mi scuso

io sono l'ozio che ti prende dopo mangiato ,
ti solleva di terra e
t'accompagna al giaciglio

io sono il leone, il re della foresta,
attendo sornione leonesse a portarmi il mangiare,
la mia fatica è il solo pensare

io son cartastraccia, parole attaccate col bostik,
son suoni stridenti,
la mossa vincente col joystick

io sono il re sole,
e il trono non mi diverte più,
abdicherei volentieri

io sono il solo,
che vedi svanire all'orizzonte,
lasciandoti il dubbio che sia stato solo illusione.



© salvatore digennaro

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