martedì 28 maggio 2013

Ma che freddo fa



Ma che freddo fa
Freddo è solitamente definito un individuo che non lascia trasparire le proprie emozioni, che non sorride, che non si turba per nulla. Qualsiasi cosa accada, lui s'aggiusta il bavero della giacca e tira avanti.


 Freddo è un amante che s'accoppia solo perchè deve, che mantiene le distanze dal suo partner come fosse il suo datore di lavoro. Freddo è un dispensatore di battute che soltanto lui capisce e manco fan ridere. Freddo è associato al killer, al cecchino , al mercenario, a chi si approccia alla vita e ai suoi simili non vivendo e con la convinzione di non aver simili. Freddi sono i porci comodi che fanno i loro porci comodi in parlamento, eletti per volontà di partito, e che incuranti dello stato degli italiani se la spassano. Fredda è come diceva Shakespeare, la morte, fiero sergente, e severa nella sua custodia. Freddi sono i popoli nordici dai padani agli islandesi. Freddi sono i cibi precotti che sbagli a riscaldare nel microonde. Freddo è l'agente che ti fa un verbale perchè sei senza cintura e che lascia passare, e magari non si cura di arrestare il porco comodo corrotto del quale tutti sanno. Freddo è chi ligio al dovere non si fa prendere da umana pietà e fa di tutt'erba un fascio. Freddo è chi pensa che la soluzione sia il fascio. Freddo è chi si dice di sinistra ma è solo un sinistro, inteso come indecente e incidente. Fa freddo si usa dire quando non si ha la possibilità di sopravvivere, non di arrivare a fine mese, ma di poterlo incominciare. Freddi sono questo cielo grigio e questa temperatura. Un freddo che gela le articolazioni. Un freddo che ti irrigidisce e ti impedisce di guardare al freddo che ti circonda. Quello che non ti saresti mai aspettato.






© salvatore digennaro


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