mercoledì 26 giugno 2013

A te! Pompeo!



A te! Pompeo!

Eccolo lì, con una bottiglia di Southern Comfort accanto al letto, un mezz’etto di ganja, un paio di grammi di coca, sigarette, fumetti, libri, ascensori per l’altromondo.


-Insomma! Aveva tutto: un lavoro che svolgeva coi suoi tempi, tanto devono aspettarmi, diceva. Gente di ogni colore che poteva fargli fare ciò che voleva. Aveva la piena disponibilità di tante “femmes”. Tutto insomma! Mancava solo la vita purista con dieta non voluta ma inconscia ed anche quella toh! Servita. E poi: opera prima “Storia di un Giuda”, record di vendite, premio Campiello(non ritirato perché in Olanda a spendersi buona parte dei soldi guadagnati). Opera seconda “un mondo meno un mondo” diventato anche film, Oscar per giunta! Davide Rosalba, da figlio di operai a genio di indubbio talento, da non crederci, insomma! Una donna bellissima, sempre in giro per lavoro: toh! L’amore! Si sposa! Opera terza: “il piccione virtuale” uscito prima in America e poi qui in Italia. Capisci?

La bottiglia si svuotava , lui bevve.

-Poi un ponte, un fiume, una caduta, una discesa…..

Lui s’accese una sigaretta. Tirò due boccate. Spense la tv. Guardò negli occhi l’amico.

-Ognuno ha i guai suoi! –esclamò, tirandosi dentro l’ultimo sorso del bourbon.



fine



© salvatore digennaro


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