mercoledì 31 luglio 2013

Jana




Jana



Le Janas sono le fatine notturne dell'antica leggenda sarda. Mezze fate mezze streghe, minute come uccellini e belle come angeli, la loro pelle è tanto delicata che il sole la rovinerebbe. escono di notte e accompagnano i viandanti con il loro bellissimo canto, la melodia si spande nell'aria delle notti silenziose e l'ignaro viandante ne rimane incantato .


ANACRONISTICA

EROTICA AVANZI CON PASSI DI SETA

IPEREALISTICA

INEDITE IPOTESI PRENDONO FORMA



E MI RITROVO.

PER UN MOMENTO



Le janas volteggiano leggiadre quando odono musiche soavi, è più prudente non danzare con loro,: chi balla con una jana non s'accorge del passare del tempo, potrebbe rimanerne legato per sempre! Ma se di notte vi sentite chiamare tre volte, non vi allontanate, sono loro, le fate che vi hanno scelto, 




APOCALITTICA

ESOTICA SPANDI PROFUMI D'ESTATE



FERMAMI UN ATTIMO

GIUSTO UN ISTANTE UNO SBADIGLIO

E MI RITROVO 

PER UN MOMENTO




tutto dipenderà esclusivamente da voi, se le capirete, le amerete e le rispetterete saranno fate, se invece le maltratterete e non le capirete, saranno streghe. 



COME LA SABBIA IN MARE

SVANISCI CREPUSCOLO DENTRO UNA NOTTE

QUALSIASI

ANACRONISTICO ESISTERE O SOPRAVVIVERE

E TI RITROVO

PER UN ISTANTE






© salvatore digennaro


Nessun commento:

Posta un commento

l'infine

L'infine Affonderemo danzando, come la sala da ballo del Titanic  o creperemo testando improbabili ricette. Berremo la cicut...