lunedì 8 luglio 2013

O' Scià



O' Scià

O' Scià in dialetto lampedusano significa mio Respiro, mio Fiato. 


 Il film “Respiro” di Crialese è stato girato a Lampedusa, così come “Terraferma” dello stesso autore, film che parla dei respingimenti ai migranti africani, frutto della legge Bossi-Fini. O' Scià è il titolo di un festival musicale, inventato da Claudio Baglioni, che si tiene sull'isola siciliana, con l'obbiettivo di discutere e affrontare il tema “migrazioni” e con l'auspicio di una fratellanza tra i popoli del Mediterraneo.
La legge Bossi-Fini è una delle leggi-vergogna dello stato italiano (scritto volutamente piccolo) con, guardacaso, a capo dell'esecutivo, Silvio Berlusconi. Lampedusa è l'avamposto più a sud dell'Italia: è stata nei secoli luogo di sosta per Fenici, Greci, Romani e Arabi, fino a diventare la postazione avanzata dell'Asse nel Mediterraneo e successivamente la base più importante Usa-Nato verso l'Africa, ed è il primo porto della speranza dei tanti migranti che fuggono dall'Africa verso l'Europa, in cerca di respiro. L'86 Gheddafi per poco non colpì l'isola con due missili, ventanni dopo, appoggiò il governo Berlusconi, con tanto di baciamano del cavaliere al rais, nella lotta ai migranti tramite la Bossi Fini e i democraticissimi affondamenti libici. Gheddafi è stato destituito ed ammazzato, Berlusconi è onorevole della repubblica italiana(scritto volutamente piccolo) e tiene i fili del suo amatocomparenipote Letta. La legge Bossi-Fini, prevedeva il respingimento delle zattere della disperazione, come raccontato bene da “Terraferma” di Crialese. La maggior parte dei barconi verso l'Italia sono trappole che la malavita organizzata ordisce a discapito di poveri disperati, spillando crudelmente soldi in cambio dell'ultima speranza. Il popolo Lampedusano ha accolto negli anni migliaia di migranti, e nel cimitero dell'isola ne son sepolti centinaia che non sono sopravvissuti agli stenti dei viaggi della speranza. La storia tutta di Lampedusa, dai Fenici ai barconi, è presente attraverso istantanee paesaggistiche nell'isola. In uno dei suoi vaneggiamenti tra un burlesque e un bungabunga, l'ex presidente Berlusconi ha prefigurato una svolta turistica per l'isola siciliana, con la creazione di lidi, strutture e casinò, lui stesso ha acquistato una villa, anche se non si è mai visto. A Lampedusa è andato a morire Mimmo Modugno. Oggi, per la prima volta nella storia, un Papa (scritto volutamente grande), ha scelto come primo viaggio pastorale, l'isola della speranza e della disperazione, e lo ha fatto quasi in punta di piedi, senza sfarzo alcuno, ha pregato su una motovedetta per i tanti migranti inghiottiti dal mare, lanciando fiori in acqua e dando la colpa di questo eccidio silente, a tutti, soprattutto all'economia e alla politica. Infine Francesco, parlando ai migranti, soprattutto a quelli musulmani, li ha salutati con O' Scià, che in dialetto siculo significa, respiro. Altrove, in Brianza, i massimi rappresentanti delle italiche istituzioni (scritto volutamente piccolo), discorrevano in privato, sotto scorta e nel lusso, con i nostri soldi, dell'Expo di Milano, dov'è risaputo si sono insediate le peggiori organizzazioni criminali del belpaese.

O' Scià a tutti.

© salvatore digennaro


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