venerdì 26 luglio 2013

Mortacci



Mortacci


Riflettevo: la crisi e il caldo assieme sono un mix letale. L'altr'anno rubarono il corpo di Mike Bongiorno, chiedendone il riscatto. Operazione finita male. Maltolto in decomposizione ritrovato. Funerale 2 e cremazione. Povero Mike! Riflettevo dunque sulla differenza tra rapire un vivo o un morto. Chiunque priva taluno della libertà personale è punito con la reclusione da sei mesi a otto anni. È prevista un'ipotesi delittuosa speciale, qualora tale fattispecie di reato, venga effettuata al fine di avere un profitto: la pena varia da 24 a 30 anni. Se nel sequestro il rapito perde la vita, la pena va a commutarsi nell'ergastolo. Chiunque occulta un cadavere è punito con la reclusione fino a tre anni. Chiunque rapisce un essere umano vivo è tenuto a nutrirlo, a stare attento affinché non fugga, o attiri l'attenzione gridando e chiedendo aiuto, deve prestare la massima accortezza nel non farsi riconoscere e mettere in preventivo le difficoltà nello spostamento. Dieci anni fa destò scalpore il trafugamento della salma di Enrico Cuccia, mente di Mediobanca, a scopo di eversione, i due rapitori vennero condannati a meno di due anni di reclusione e la storia divenne pure un Film. . Negli anni, vari cadaveri illustri sono spariti, da Chaplin al papà di Antonio Matarrese .

In un periodo di crisi nera e di mancanza di lavoro, il rapimento di salme eccellenti, potrebbe essere la soluzione meno indolore. Al massimo prendi due anni. E soprattutto non fai danni e non rischi di ammazzare la vittima. Un bel cadavere Vip in cantina è meglio di un gratta e vinci. Altro che l'anonima sarda. Si deve pur campare. “Mors tua vita mea”, se poi la mors è precedente, meglio ancora. Strana la penisola. Ma anche a questo c'è una soluzione, anzi due: quella fantascientifica sarebbe “lavoro per tutti”, ma sa di slogan elettorale; la seconda, reale e fattibile: farsi cremare in blocco.


© salvatore digennaro


Nessun commento:

Posta un commento

l'infine

L'infine Affonderemo danzando, come la sala da ballo del Titanic  o creperemo testando improbabili ricette. Berremo la cicut...