domenica 28 luglio 2013

l'altro giorno



l'altro giorno 


l'altro giorno 
è sempre uguale allo stesso 
e a quello che verrà.

la fretta la detta il tempo,
 va letto all'incontrario il tempo.
l'hai mai capito il tempo?

col culo sulla riva del tempo
s'impagina il mio poema 
senza possa farci nulla.

m'afferra il vento come bora, 
come allora.

s'increspan come onde
il mio parlare
il mio comunicare,
il dire, 
il fare
mi fabbrico una sigaretta.
e la bacio.

oltre,
la sera si fa coltre.



© salvatore digennaro


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